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mercoledì 5 dicembre 2012

KIT INIZIALE DEL CUCITO: AGHI E SPILLI E ACCESSORI

KIT INIZIALE DEL CUCITO: AGHI E SPILLI E ACCESSORI

Accessori per aghi e spilli
Parliamo oggi di aghi spilli ed accessori relativi.



Nell'immagine sono raffigurati : 
- un comodo punta spilli, ...che io uso invece per puntare gli aghi, gli spilli preferisco tenerli raccolti in una scatolina;
- delle spille da balia: vi saranno molto utili quando volete tenere fermi più strati di tessuto mentre eseguite una trapuntatura (quilting ).
- un ditale: accessorio utilissimo alle sarte. Imparate ad usare il ditale voi  che eseguite sopratutto la trapuntatura a mano....i miei poveri polpastrelli sono pieni di cicatrici a forza di spingere l'ago senza alcuna protezione. Ancora oggi non sono capace ad utilizzarlo correttamente, mi da fastidio, mi sembra che quando uso il ditale ( va infilato nel dito medio )  la mia velocità nel cucire diminuisca. 
In realtà le sarte più esperte, molto più brave di me e professionali, dicono che una volta che impari ad usarlo non puoi più farne a meno, proprio perchè permette di eseguire i punti in maniera regolare e più veloce.
- calamita per aghi e spilli: se avete un cane come me,un gatto o anche bambini piccoli che gironzolano per la casa con i loro piedini scalzi... e che di certo non eviteranno con i loro piedini e zampette degli spilli e aghi inavvertitamente caduti mentre cucivate....comprate quest accessorio....vi aiuterà a raggruppare tutti questi oggettini appuntiti in batter d'occhio per poi riporli nel contenitore apposito.
- infila aghi: vi tornerà utile quando dovrete infilare un filo attraverso una cruna microscopica...non rovinatevi la vista...è il vostro bene più prezioso insieme naturalmente alle vostre mani.
- infila nastri : un ago spesso con cruna molto larga che vi consente di passare fettucce di elastico o nastri attraverso cinture.
- spilli: cercate di usare spilli di ottima qualità, eviterete di rovinare i vostri tessuti preziosi. Non insistete ad usare uno spillo se avete notato che non si infila facilmente nel tessuto, probabilmente è spuntato o non è perfettamente liscio.Gli spilli sono di diverse lunghezze e possono avere la testa piatta, generalmente è a fiore,  o la testa colorata. Io uso quelli a testa colorata, sono facili da individuare e non rischio di lasciarli nel tessuto a lavoro ultimato. Più corti per il cucito normale, più lunghi nel quilting.

Un approfondimento speciale va invece agli aghi.

Quando ho iniziato non disponevo di una macchina da cucire, quindi mi sono dovuta adattare a quello che avevo in casa.
Cucendo a mano ho confezionato un corpetto, una camicia, una gonna, ho eseguito una trapuntatura e una intera coperta composta da applicazioni.
Se cucire a mano vi sembra un metodo poco professionale, sappiate che nelle case di alta moda dove si confezionano gli abiti su misura per le star, si cuce a mano la maggior parte del tempo.
Cucire a mano consente di essere più precisi, di controllare meglio la cucitura,con l'altra mano possiamo guidare il tessuto per cucire in tutti quei punti che difficilmente raggiungereste con una macchina da cucire con la stessa perfezione. Inoltre, in caso di errori, e dobbiate scucire, sarà molto più facile aprire una cucitura fatta a mano. Cucire a mano sviluppa la concentrazione e affina l'arte della pazienza.
Aghi di diverso tipo per utilizzi differente


Anche gli aghi devono essere assolutamente di ottima qualità .
Che intendo dire con "ottima qualità"?  Intendo dire, come per gli spilli, che non dovete utilizzare aghi spuntati o rovinati o piegati.

Gli aghi da cucito generale hanno una misura che va da 1 a 10.
Più piccola sarà la misura più spesso e lungo sarà l'ago. Sceglierete l'ago in base al tessuto che andrete a cucire e in base all'uso che dovete farne. In generale aghi fini per tessuti delicati, spessi per tessuti più pesanti. Una misura media 5,6,7 dovrebbe andare bene per la maggior parte dei tessuti.
Tenete a mente che questa scala di misura è direttamente inversa rispetto a quella che si usa per gli aghi da macchina da cucire.
Ma ne parleremo in un altro post.
La cruna deve essere leggermente più grande del filo che state usando per cucire ma state attenti: una cruna troppo grande, attraversando il tessuto, potrebbe lasciare dei buchi come segno del suo passaggio.
Sopra raffigurati diversi tipi di ago a secondo dell'uso per il quale sono destinati.
Il primo ago, è un ago da cucito generale, che io ho scelto lungo perchè utilizzo per l'imbastitura generale. Questo ago mi consente di fare punti un po più lunghi.
L'ago da lana ha la cruna abbastanza larga per poter infilare dei fili molto spessi o più di un filo.
L'ago per maglina ha la cruna larga e la punta tonda che vi consentirà di infilare l'ago tra una maglia e l'altra senza rimanere impigliati sul lavoro di cucitura.Usato anche per lavori di ricamo su canovaccio.
Gli aghi da quilting (trapuntatura) sono piccoli con cruna piccola. Quando trapuntate a mano dovete passare tra 3 strati di tessuto, compresa l'imbottitura più o meno spessa, ed eseguire dei punti molto piccoli e regolari. Un ago lungo si piegherebbe e non vi permetterebbe di eseguire facilmente e velocemente questa operazione.
L'ago per perline, utilizzate per ricamare e abbellire un tessuto, è molto fine con cruna stretta in modo che possa facilmente passare attraverso il buchino delle perline. Notate che in figura l'ago è evidentemente storto.
Ma non ne avevo altri da illustrarvi.
L'ago per la pelle, non raffigurato, ha una speciale punta triangolare.
Aghi tapezzeria

Nella seconda immagine invece potete vedere altri aghi più specificatamente pensati per i tapezzieri:
1) per tappeti spesso e con cruna larga
2) per rammendare le vele nautiche
3) per i sacchi di tela
4) per tapezzeria, classico, robusto e dritto
5) per tapezzeria , ago curvo, per materassi e angoli curvi di poltrone e divani.


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